Onlyfans sta facendo parlare di sé per tanti motivi; uno di questi è le cifre da capogiro che questa piattaforma sta facendo guadagnare ai content creator attivi all’interno del sito. Come saprai, Onlyfans è un social media in cui, per avere accesso ai contenuti, si deve pagare: si può pagare il costo di una singola foto o di un singolo video, oppure abbonamenti annuali o mensili.

In questo modo, i content creator riescono ad arrotondare lo stipendio e, in alcuni casi, anche a guadagnare cifre importanti grazie a Onlyfans, tanto da permettersi di abbandonare il proprio impiego, tanto da arricchirsi.

Se anche tu stai pensando di iniziare ad utilizzare Onlyfans per guadagnare, ti sarà utile sapere se sarà necessario per te aprire una Partita Iva, quando farlo, e come comportarti con la dichiarazione dei redditi. In questo approfondimento affrontiamo tutti questi temi.

Aprire Partita IVA per Onlyfans: sì o no

Per i guadagni che puoi generare su Onlyfans, dal punto di vista fiscale, vale quello che vale per qualsiasi altro tipo di guadagno al di fuori del rapporto di dipendenza da un datore di lavoro.

La regola generale è che le persone che offrono servizi (inclusi quelli online) sono tenute ad aprire la p. IVA nel caso in cui generano un profitto superiore ai 5000 euro all’anno. I 5000 euro l’anno sono quindi un primo spartiacque importante: se su Onlyfans guadagni più di 5000 euro – o se questo è il tuo obiettivo – dovrai necessariamente aprire una p. IVA.

Se i tuoi guadagni sono inferiori ai 5000 euro, potresti non aver bisogno di aprire la p. IVA, ma ci sono alcune eccezioni. Non è necessario aprire la p.IVA per le prestazioni occasionali, tuoi guadagni vanno dichiarati, ma non saranno soggetti a tassazione. Se, tuttavia, grazie ad Onlyfans riesci a guadagnare 400 euro al mese in maniera regolare e continuativa, allora non si tratta più di guadagno occasionale ma svolgi lavoro autonomo a tutti gli effetti: potrebbe essere comunque necessario aprire la p. IVA.

Se invece utilizzi Onlyfans in modo sporadico e ritiri i tuoi guadagni dalla piattaforma solo qualche volta ogni anno (e i guadagni sono inferiori a un totale di 5000 euro l’anno) allora non hai assolutamente bisogno di aprire una Partita IVA.

Dichiarazione dei redditi

Se hai valutato che per te non è necessario aprire la p.IVA, significa che i tuoi guadagni su Onlyfans risultano come “guadagni occasionali”. Potrai quindi dichiararli in dichiarazione dei redditi senza dover pagare alcun tipo di tasse su essi.

Influencer Onlyfans e Partita IVA: il regime fiscale

Nel caso in cui, in quantoinfluencer su Onlyfans, dovessi aprire una partita IVA, qual è il regime al quale verrai sottoposto?

I content creator su Onlyfans rientrano nel codice ATECO riservato alle attività di produzione artistica. Per questo tipo di attività è possibile aprire una partita IVA in regime forfettario, il quale offre alcuni vantaggi e gode di un’importante agevolazione.

Con il regime forfettario, le spese aziendali vengono calcolate – e quindi scaricate – a forfait. Se per portare avanti la tua attività su Onlyfans le spese sono minime, il regime forfettario è perfetto per te.

Il regime forfettario, poi, gode di un’importante agevolazione: per i primi 5 anni è previsto solo il 5% di tasse, e il 15% il sesto anno. 

Queste tuttavia non sono le uniche tasse che sarai tenuto a pagare se apri una partita IVA. Dovrai infatti tenere conto anche dei contributi previdenziali INPS: l’ammontare di questo tipo di tasse è del 26% dei tuoi guadagni netti.

Se superi un fatturato annuo di 65.000 euro, non potrai usufruire del regime forfettario e passerai al regime ordinario.

Quanto costa aprire una Partita IVA?

Aprire una partita IVA in regime forfettario in Italia non costa niente. Tuttavia è bene non considerarlo uno step che si può effettuare gratuitamente. In Italia, infatti, è molto difficile gestire una Partita IVA senza l’aiuto di un commercialista. Nel momento in cui apri la partita IVA, quindi, devi anche scegliere il tuo commercialista che si occuperà dell’apertura della tua Partita IVA e della successiva gestione. Le parcelle dei commercialisti sono annuali e, per la gestione di partite IVA in regime forfettario, ammontano a circa 300 euro all’anno.

Le spese che devi affrontare annualmente se apri una Partita IVA sono quindi le seguenti:

Conclusione

Non è sempre il caso di aprire una Partita IVA se hai intenzione di guadagnare qualcosa su Onlyfans. Se usi la piattaforma solo sporadicamente, ad esempio, non c’è bisogno di aprire una Partita IVA. 

Nel momento in cui, invece, inizi a guadagnare regolarmente, allora l’apertura della Partita IVA è d’obbligo. E’ una procedura gratuita, ma che ti costringerà a rivolgerti a un commercialista. Per tutto il primo anno, tuttavia, i soli costi che dovrai affrontare saranno i circa 300 euro della parcella del commercialista; le tasse infatti si iniziano a pagare dal secondo anno di attività.

Il discorso fiscale sul tema Onlyfans è molto complesso; tuttavia è importantissimo conoscere come muoversi per non incorrere in sanzioni. Il nostro corso OfaAcademy contiene tutte le informazioni di cui hai bisogno per assicurarti di essere in regola con la tua attività su Onlyfans. Inoltre, avrai la possibilità di conoscere i dettagli tecnici del sito e le migliori strategia di crescita.